AVVOCATO CINZIA PROSDOCIMO

Facebook

LinkedIn

Instagram

8:00 - 19:00

Our Opening Hours Mon. - Fri.

975.789.098

Call Us For Free Consultation

Facebook

LinkedIn

Instagram

Search
Menu
 

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 22 settembre 2020 sugli affitti brevi reiterati

Avvocato Prosdocimo > Articoli  > La Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 22 settembre 2020 sugli affitti brevi reiterati

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 22 settembre 2020 sugli affitti brevi reiterati

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con sentenza n. 724 del 22/09/2020, nel dirimere una questione pregiudiziale postale dalla Corte di Cassazione Francese, relativa alla vertenza tra la città di Parigi e due società immobiliari, le quali avevano la proprietà di vari appartamenti ammobiliati che esse locavano per brevi periodi, anche attraverso piattaforme online, ha enunciato un principio suscettibile di portare enormi conseguenze nel panorama europeo, soprattutto delle città d’arte.

Secondo la Corte UE, è legittima una normativa nazionale che sottoponga a preventiva autorizzazione i reiterati affitti brevi abitativi (posti in essere sia da locatori professionali sia da privati) a persone che non vi eleggano domicilio, atteso che si tratterebbe di una modifica di destinazione d’uso.

Il regime di autorizzazione preventiva risulta dunque legittimamente applicabile in determinati Comuni, nei quali sia particolarmente elevata la tensione sui canoni di locazione.

Sussisterebbe un motivo imperativo di interesse generale, dato dalla “lotta contro la scarsità di alloggi destinati alla locazione”.

L’autorizzazione preventiva, a parere della Corte di Giustizia UE, appare proporzionata al fine perseguito, anche in ragione del fatto che un controllo a posteriori vanificherebbe l’obiettivo e non rivestirebbe alcuna reale efficacia.

Tale autorizzazione può ben essere subordinata a compensazione, laddove si preveda la contestuale trasformazione in abitazione di immobili aventi una differente destinazione, purché tali condizioni di rilascio siano conformi ai requisiti stabiliti da tale disposizione e detto obbligo possa essere assolto in condizioni trasparenti e accessibili.

Innegabile che questa decisione della Corte di Giustizia sia suscettibile di importanti conseguenze anche nel nostro Paese, laddove il tema degli affitti brevi turistici nelle città d’arte spesso si scontra con le esigenze abitative delle persone e con la scarsità degli alloggi.

(Photo by Christie Kim on Unsplash)

WebSite by Mrs.Dreaming

Le fotografie presenti in questo sito, se non diversamente specificato,
sono state scattate dalla Fotografa Professionista Alexandra Kukushkina.